Arte e cultura, tradizioni di famiglia

Stefano Spagnoli nasce da una famiglia di artisti a Parma nel 1946 e si diploma Maestro d’Arte all’Istituto Paolo Toschi della stessa città e in seguito frequenta l’Accademia di Brera.
Tra i suoi maestri Erberto Carboni, Domenico Purificato, Carlo Dradi, Luciano De Vita, Remo Muratore e Adriano Braglia.
Del suo lavoro hanno scritto critici come Roberto Tassi, Attilio Bertolucci, Arturo Carlo Quintavalle, Angelo Dragone, Mario Lavagetto e altri.
Tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta è stato insegnante di Geometria Descrittiva e Storia dell’Arte, consulente artistico di gallerie e istituzioni.
Dal 1981 inizia a collaborare con l’Ente Fiere di Parma progettando grandi rassegne di modernariato e collezionismo (Mercanteinfiera, Bagarre, Emporium ecc...) nelle quali innesta più di duecento eventi collaterali di argomento collezionistico. Collabora anche con Benito Jacovitti per diversi progetti grafici.
Contemporaneamente suggerisce e coorganizza grandi mostre per il Palazzo Ducale di Colorno dedicate al giocattolo antico e alla letteratura per l’infanzia e gestisce una rubrica culturale e di costume per la rivista scientifica “Medi Time”.
Nel 1987 collabora con la Galleria Niccoli per due eventi sulle figure e le opere appaiono nelle scenografie di diverse produzioni cinematografiche Rai.
Nel 1995 è direttore artistico della grande mostra parmigiana rivolta all’opera di Cesare Zavattini.
Dal 1998 al 2004 è Assessore alla Cultura del Comune di Parma affrontando gli anni delle Celebrazioni e del Festival Verdiano, del Parmigianino e dei grandi restauri.
È stato membro del Comitato Scientifico della Fondazione Magnani Rocca ed ha fatto parte per diversi anni del Consiglio d’Amministrazione del Teatro Regio di Parma.
Dal 1999 al 2001 lavora per la Costa Crociere come pittore e decoratore.
Mostre recenti a Parma, Bologna, Reggio Emilia, Torino, Santa Monica (California).
Sue opere sono presenti anche in collezioni private americane e tedesche.